domenica 15 febbraio 2009

Il primo appuntamento con Chiara...

Dopo la lunga chat notturna con Chiara decidiamo di incontrarci nel pomeriggio di sabato in centro, vicino piazza di Spagna.
Un primo appuntamento proprio il giorno di San Valentino... a dire la verità è una ricorrenza che mi sta un po' sulle balle, però a volte è utile per fare breccia nel cuore di alcune ragazze.
Io sono puntualissimo, lei ha appena 45 minuti di ritardo (tanto che pensavo ad una bella sola). Nell'attesa io cerco di evitare di fumare l'ennesima sigaretta: non vorrei rovinarmi l'alito ma le fidate Vigorsol Reset fanno sempre il loro dovere...
Quando arriva non mi importa più di tanto del ritardo: è bellissima come la ricordavo, forse ancora di più!
Andiamo in giro per il centro di Roma, chiacchierando di amenità varie. Prendiamo un caffè vicino al Pantheon e poi ci sistemiamo a p.zza Navona, vicino l'ambasciata del Brasile (almeno credo che sia una ambasciata... a meno che la bandiera verde oro non identifichi l'ennesima scuola di balli sudamericani).
Da vero marpione parlando le scosto i capelli dal viso, cercando un contatto fisico. Chiara non si ritrae, ma anzi si avvicina ancora di più. Comincio a pensare "è fatta!!!" e mentre l'approccio si fa più serrato, mi sento vibrare e penso:
"Che effetto che mi fa questa biondina..."
Vibro ancora di più
"Eccezionale... mi fa tremare solo ad avvicinarmi"
La vibrazione si fa più insistente... Aspetta ma cosa diavolo sta succedendo?!?
"Scusa Chiara, il cellulare. Il centralino dell'ospedale! Devo rispondere!"
La situazione precipita: devo rientrare al più presto perchè il problema non è risolvibile via telefono. Non ho nemmeno il tempo di riaccompagnare la gentil donzella alla metro. Vado via promettendo che mi farò perdonare.
A circa 500 metri dall'ospedale mi arriva una nuova telefonata "Nun se preoccupi dottò... avemo già risolto tutto!"
A volte il mio destino ha uno strano senso dell'umorismo...

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